Il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi ricorda la strage di Balvano, a 80 anni dall’incidente che costò la vita a 600 persone.
“Sono trascorsi 80 anni dalla tragedia di Balvano.
Una tragedia su cui, per troppo tempo, è calato un imbarazzante e colposo silenzio.
Nella notte tra il 2 e il 3 marzo 1944, su un treno merci, circa 600 persone persero la vita in quello che rappresenta, ancora oggi, il più atroce incidente ferroviario per numero di vittime in Italia.
Giovani, donne, padri di famiglia, uccisi dai gas mentre dormivano o tentavano di scappare. O, ancora, schiacciati dalla gente che cercava vie di fuga. Il ritardo dei soccorsi.
Per troppo tempo, insieme ai morti, si è preferito seppellire la verità della strage. Lasciare le vittime senza alcun colpevole.
Il valore della nostra commemorazione è dunque quello di restituire dignità a quelle vittime per troppo tempo dimenticate. E per esprimere vicinanza ai familiari delle vittime che hanno subito, oltre alla perdita dei propri cari, anni e anni di indifferenza.
Nessuno più osi violare la memoria di quelle persone innocenti con la dimenticanza.”